Corso per diventare osservatore calcistico

La Figura dell'osservatore calcistico ed una delle figure professionali più richieste in ambito lavorativo nel settore calcistico.

L'osservatore calcistico non va visto semplicemente come un cacciatore di talenti, ma il suo compito è molto più ampio:

- L'osservatore calcistico si occupa di visionare, analizzare e valutare calciatori per conto di società di calcio professionistiche o dilettantistiche, settori giovanili professionistici, dilettantistici o attività di base, per conto di agenti di calciatori o procuratori sportivi.

Per poter svolgere tale attività con la massima professionalità, l'osservatore calcistico, deve seguire dei percorsi formativi e di campo ben definiti, senza mai "bruciare le tappe".

Sfatiamo sin da subito il falso mito che per svolgere l'attività di osservatore calcistico si deve essere stati per forza calciatori tra i professionisti; E' ovvio che l'ex calciatore professionista può partire avvantaggiato rispetto a chi non ha mai giocato, ma il vantaggio sta solo nell'avere più contatti (sicuramente coltivati durante la carriera da calciatore) e nel poter comprendere determinate dinamiche di spogliatoio che talvolta possono risultare utili per avere una valutazione più dettagliata del calciatore analizzato.

C'è da tenere in considerazione però che anche l'ex calciatore dovrebbe seguire dei percorsi formativi per acquisire professionalità e le giuste tecniche per svolgere al meglio questo lavoro. 

Percorso di studio per diventare osservatore calcistico:

Partiamo col dire che non esiste un percorso di laurea che possa certificare alla professione da osservatore calcistico, potrebbe essere utile intraprendere qualsiasi percorso di laurea per incrementare ancora di più la propria conoscenza e magari tale formazione di laurea metterla a servizio della propria attività di scouting.

Per comprendere come si diventa osservatore calcistico, attraverso un percorso formativo, ci rifacciamo invece, al regolamento del settore tecnico FIGC precisamente alla parte IV articolo 55 che regolamenta le attività di formazione della figura dell'osservatore calcistico:

1. Gli Osservatori calcistici svolgono, per conto delle società professionistiche, attività concernenti l’osservazione, l’analisi, la valutazione e lo scouting di calciatori e squadre.

2. Il Settore Tecnico può organizzare corsi per Osservatore calcistico.

3. I criteri per l’ammissione al corso, la durata e la quota di partecipazione sono stabiliti dal Consiglio Direttivo e pubblicati in un bando dal Presidente del Settore. Il superamento del corso risulterà dalla posizione anagrafica del singolo Tecnico.

4. Gli “Osservatori Calcistici” che abbiano superato il corso presso soggetti esterni alla Federazione, potranno tesserarsi per le società affiliate alla FIGC.

FONTE: https://www.figc.it/media/81245/parte4_settore_tecnico_art_54a56__________norme-finali_03-12-2018.pdf

In merito a tale regolamento ci teniamo a fare alcune osservazioni e considerazioni:

- Il punto 1 risulta manchevole nel riconoscere l'attività dell'osservatore calcistico che collabora con agenti sportivi e società di calcio dilettantistiche che oggi rappresenta un numero molto più elevato dei collaboratori in attività di scouting dei club professionistici;

- Il punto 2 indica il settore tecnico FIGC come ente che può organizzare il corso osservatore calcistico senza che se ne denoti l'esclusività;

- Il punto 4 riconosce il certificato ottenuto dagli osservatori calcistici con il superamento di altri corsi non per forza organizzati dal settore tecnico FIGC, pertanto anche il corso osservatore calcistico Roitalia è riconosciuto.

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